Il Novello orologiaio di via Liston
Un piccolo banchetto dietro a una porta con finestra in via Liston, per riparare orologi meccanici di casa e sveglie; a quel tempo orologi da polso ce ne erano pochi, e solo indosso ai signori…
Pietro Novello dal 1947 esercita una vera passione, aveva 17 anni quando aprì la sua piccola bottega laboratorio per riparazioni a Malo, giunto da san Vito, dove lo zio Aldo era orologiaio col papà Giuseppe.
Nel 1950 dalla finestra si ricava una vetrina e qualcosa di nuovo comincia ad apparire.
La gente aveva poche esigenze: c’era una sola marca disponibile, la svizzera Lanko. Pietro andava direttamente a comprare i modelli al magazzino, poi sceglieva lui il cinturino. Nel 1962 sposa Alessandra Agosti, poi nasceranno Antonio e Marco, che son rimasti fedeli al mestiere paterno, con il piacere di diventare esperti aggiungendo qualcosa di personale. Proprio come Pietro aveva fatto col padre: finita la 5° elementare si avvicina al banchetto che il papà aveva fatto con le sue mani (lo stesso che oggi è in laboratorio) e gli dice “mi sto qua e imparo!”. E ancora adesso non c’è orologio che non sappia aggiustare!
Da quando la mamma si dedicò ai figli a tempo pieno, entrò in negozio Maria Rosa Ruaro che per 37 anni anima col suo sorriso il negozio, persona competente, di fiducia massima per i clienti e… una di famiglia che i bambini chiamano “zia”.
Il negozio di via Pasubio a Schio apre nel 1996 con Antonio, Marco comincia a 20 anni, anche lui a Malo, e come il fratello si dedica a ottica orologeria e gioielleria. Dice Pietro “si poteva fare un impero ai bei tempi, c’era sempre qualcuno in negozio, se non la fila addirittura… è tutto cambiato, ma ora è ancora più bello per me: con 3 famiglie, 5 nipoti, 2 nuore, tutti d’amore e d’accordo. Son stato fortunato, 12 ore di lavoro al dì con tanta soddisfazione, tutto mi è tornato. Oggi il cliente vero non esiste più, quello che veniva perché già il padre e il nonno erano venuti prima di lui, era una tradizione… solo i vecchi ancora la mantengono”.